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venerdì 7 settembre 2012

Proposte per il calendario 2012/13

COSA VORREMMO
07 settembre 2012



L’iniziativa precedente (Riflessioni e richieste) ha avuto un buon successo, soprattutto perché molti podisti hanno partecipato attivamente al dibattito, avanzando proposte e suggerendo soluzioni: tra questi vorremmo ringraziare in particolare Fabrizio Benente, Marcello Bergamini, Nicolò Caridi, Alessandro Cartasegna, Maurizio Chiabrera, Dennis Simeoni, Paolo Zucca, che hanno avanzato la maggior parte delle proposte contenute nel seguito (fermo restando che quanto segue è attribuibile esclusivamente a noi). Se ad agosto erano chiari i problemi e non avevamo ancora le soluzioni ora siamo in grado di avanzare alcuni interventi concreti.
  1. L’aspetto della sicurezza è stato considerato prioritario dalla maggior parte dei podisti e tuttavia esiste una disparità di servizi offerti che dipende dalle diverse regole adottate dalla Fidal e dai singoli EPS (presenza di un medico, dell’ambulanza, del medico e dell’ambulanza?): proponiamo quindi di definire uno standard eguale per tutti. Ciò ci sembra necessario innanzitutto a garanzia degli atleti ma anche per fornire una “protezione” agli organizzatori che desiderano assicurare standard di sicurezza elevati rispetto a quelli che invece non sono in grado o non vogliono farlo. Chiediamo agli EPS di non inserire in calendario le gare che non sono in grado di rispettare tale standard e di non far partire le gare in assenza di tali requisiti minimi.
  2. Proponiamo che – nel medio periodo – alle gare FIDAL e di ogni altro EPS il medico responsabile sia dotato di un defibrillatore fornitogli dalla stessa FIDAL o dagli entri promozionali che organizzano l’evento. Ciò a tutela della salute degli atleti, anche se siamo consapevoli che il defibrillatore può risolvere solo una quantità limitata di eventi patologici: tuttavia, dato il costo limitato dell’attrezzatura, riteniamo che Fidal Alessandria e ogni EPS possano dotarsi di un defibrillatore per le competizioni podistiche. Gli atleti si dichiarano disposti a contribuire all’acquisto dell’attrezzature versando – al momento dell’iscrizione di alcune gare da definire – una somma di denaro minima (al massimo 0,50€ sulla quota di iscrizione).
  3. Chiediamo che sul dispositivo di gara sia indicata la natura della competizione (pista, cross, strada, misto, short trail, trail, gare in montagna) e – tranne nel caso dei cross e della pista – di una traccia GPS del percorso eventualmente con l’indicazione dei tratti in asfalto, in strade bianche, in sterrato, ecc. Chiediamo quindi agli EPS di non inserire in calendario le gare che non sono in grado di fornire tali indicazioni.
  4. Chiediamo che il riconoscimento abbia un valore commerciale almeno pari a quello dell’iscrizione e sia indicato nel volantino. Auspichiamo inoltre che gli organizzatori siano in grado di lasciare all’atleta la scelta di accettare o rifiutare il riconoscimento.
  5. Chiediamo un rispetto minimo dei servizi post gara: ristoro sul precorso (anche nelle gare brevi estive), ristoro finale decoroso ed adeguato alla fatica svolta dai concorrenti, premiazioni dignitose e coerenti con sesso ed età del concorrente, distribuzione delle categorie un po’ più realistica, specialmente per le donne. Tali criteri potrebbero essere discussi collegialmente.
  6. Chiediamo di creare un gruppo di lavoro EPS-atleti per stilare il calendario 2012, con l’impegno di non mettere in calendario più di 50 gare competitive sotto l’egida degli EPS (esclusi cross e pista):
  • il numero di gare competitive è indicativo e verrà eventualmente discusso con i rappresentanti degli EPS. Tuttavia, ci sembra adeguato, dato che nelle altre province è generalmente inferiore;
  • proponiamo di trasformare le altre gare in eventi in cui vengano classificati e premiati solo i primi tre assoluti/e, non vengano assegnati premi di categoria e venga garantito un buono consumazione (condizione necessaria perché tali eventi possano sopravvivere);
  • proponiamo che facciano parte del gruppo di lavoro uno/due membri di ogni EPS operante in provincia (AICS, CSI e UISP) e due rappresentanti degli atleti.
Queste le nostre proposte. Chiediamo ai responsabili degli enti promozionali – sezione Atletica Leggera Enrico Carminati (AICS), Luca Vairani (CSI) e Stellio Sciutto (UISP) di dichiarare se sono pronti a sottoscrivere queste richieste e a fornire argomentazione relativa alle loro decisioni, in modo tale che i podisti siano in grado di valutare in che modo e misura saranno in grado di apportare un miglioramento al momento organizzativo.

Damiano Guida, Fabrizio Reale, Claudio Vassallo, Cesare Benzi

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